Tristezza su Arch

Ecco una foto di merda che immortala il laptop da cui vi scrivo. Come potete vedere nell'area evidenziata qualche anno fa gli ho tagliato parte della scocca. Perché? Be' perché la stragrande maggioranza dei portatili che ho visto nel corso della mia vita ha sotto un comodo sportellino da cui si arriva comodamente all'hard disk, questo no. A questo bisogna togliere tutta la parte superiore con la tastiera per arrivare all'hard disk. Dovete sapere che qualche annetto fa ho provato per il bene della scienza a metterci su Windows 11 e bisogna ammettere che ci girava, tralasciando quei 5/10 minuti che ci impiegava ad avviarsi ed un po' di arrancamenti qua e là. Ok, molti arrancamenti. Abbastanza arrancamenti da farmi pensare di metterci su Linux e già che c'ero ho pensato di comprare un bell'SSD cinese per spendere poco e di usarlo al posto dell'hard disk. Windows 11 poteva comunque tornarmi utile però, per esempio ci ho installato il programma per aggiornare il vecchio navigatore della Garmin, non mi andava proprio di insozzare il mio computer principale per aggiornare il navigatore quindi perché non metterlo sull'ormai dismesso hard disk di questo portatile? E fu così che lo tagliai, mi rompevo troppo le balle a smontarlo ogni volta.

Sull'SSD avevo messo Arch Linux con desktop environment Mate e devo dire che andava che era una meraviglia, rapido e scattante e per avviarsi bastavano 20 secondi. Tutto stava andando troppo bene da ormai troppi anni. Un paio di settimane fa ho deciso di dare un'aggiornatina al disco di Windows che stava in letargo in un cassetto da sei mesi circa. Con la lentezza tipica del SO di casa Microsoft nell'aggiornare sommata al fatto che stava su un HD anziche su un SSD sommato al fatto che il pc avrà più di 10 anni fare l'aggiornamento mi ha portato via una buona mezza giornata ma fin qui nulla di strano. Qualche giorno dopo, rimettendo l'SSD il pc inizia ad accendersi ed entrare nel BIOS. Smanetto coi pc da decenni ma lungi da me capire cosa stracazzo sia successo, durante l'aggiornamento di Windows l'SSD non era collegato al pc quindi proprio non mi capacito. Non so nemmeno se può essere stato l'aggiornamento o il fatto che l'SSD si sia "emozionato" ad essere tolto e rimesso, (cosa che comunque ho fatto per anni) sta di fatto che su un'altro hard disk che uso per i dati e che ho montato con un supporto al posto del lettore DVD era comparsa una partizioncina piccina di windows che non era mai stata lì. Quindi di sicuro qualche pastrocchio lo ha fatto anche se, che io sappia, non dovrebbe toccacciare nel BIOS quell'aborto di sistema operativo di winzozz.

(Sento già le vocine di alcuni di voi dire "gni gni gni, perché se hai un altro disco non hai messo lì Windows invece di tagliare la scocca per girare i dischi? gni gni gni". Perché quel coso me lo ha regalato un mio amico da poco mentre la scocca l'ho tagliata tanto tempo fa, saputelli del cazzo) Dopo aver sprecato mezza mattina con software appositi per tentare di rianimarlo ho sfanculato perché non c'era verso, ho salvato quei quattro dati in croce che avevo su ed ho reinstallato Arch. Uguale a prima. Perlomeno, nella mia testa era uguale ma delle cose che prima funzionavano senza fatica ora non andavano più e dopo un paio di giorni passati bestemmiando nel fallimentare tentativo di farle funzionare mi sono arreso ed ho reinstallato tutto da capo un'altra volta. Stavolta sempre con Arch ma usando KDE Plasma come desktop environment. A Mate ci sono affezionato ma effettivamente non è che fosse proprio il massimo da usare assieme ad Arch. Ora è tornato tutto funzionante alla perfezione e devo dire che mi ci sto comunque trovando bene con KDE. Forse è pure meglio, tutto è bene quel che finis... 'sto cazzo!!! É pure meglio ma sono triste comunque perché ho sprecato ore ed ore della mia vita che per quanto sia inutile avrei preferito sprecarle in altri modi.

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